Pagina:Cronica de matematici.djvu/121

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della Mirandola, impugnando quell’opera, che da lui era stata scritta contro gl’Astrologi.

[1490]GIOVAN BATTISTA Capuano di Manfredonia Canonico della Congregatione Lateranense fù publico Lettore delle Matematiche nello studio di Padova. Fù questi molto dotto, come appare da Commentarii, che lui ha fatto sopra la sfera di Giovanni di Sacrobosco, e sopra le Teoriche di Georgio Peurbachio.

[1491]DOMENICO MARIA Italo publico professore delle Matematiche nello studio di Bologna, osservò i moti celesti, e ne scrisse. Discepolo di costui fù Nicolò Copernico.

[1494]LORENZO Bonincontro da San Miniato Filosofo, & Astrologo eccellente, e commodo Poeta. Gregorio Giraldi lo chiama huomo di portentosa dottrina. Scrisse questi ad imitatione d’Ovidio un libro de Fasti, & alcuni Commentarii. Fù domestico, & amico di Marsilio Ficino.

[1494]ALBERTO di Prussia cognominato Pruteno visse in Cracovia Metropoli di Polonia, dello studio di cui fù Collegiato. Fù buono Astrologo, e scrisse molte opere, fra le quali dall’Abbate Tritemio sono connumerate le seguenti: Un libro sopra le Teoriche di Giorgio Peurbachio, &


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