Pagina:Cronica de matematici.djvu/31

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alle Matematiche, attese alla dottrina degl’Elementi. Fù chiaro nelle cose dell’Astrologia, scrisse delle significationi, delle non erranti, e trattò delle cose Meteorologiche.

[102][370]DINOSTRATO fratello di Menecmo, e discepolo di Eudosso, e frequentatore delle scuole di Platone; trovò questi la linea quadrante, se però egli è quello, di cui fa memoria Pappo nel quarto de Collettanei; il nostro fù di patria Alopeconesio.

[102][369]POLEMARCO da Cizico fù amico, e familiare di Eudosso; attese alle Matematiche, e particolarmente all’Astrologia. Conobbe le variazioni dell’apparenze de Pianeti, intorno al parere hor maggiori, hor minori di diametro; ma amando le suppositioni de concentrici, non v’applicò l’animo. Fù nella dottrina delle Teoriche Maestro di Calippo, di cui egli era familiare.

[102][368]AMICLA di Heraclea fù, come afferma Proclo, familiare di Platone, e con Meneemo, e Dinostrato apportò gran giovamento alla Geometria.

[103][365]AGENORE da Metelino, ò Mitilene fù di professione Musico, e scrissene volumi; Egli è però dannato in ciò da Aristosseno, che, se bene attese alle differenze de Siste-


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