Pagina:Cronica de matematici.djvu/83

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libri della sua professione, & hoggi conservati nella Biblioteca Vaticana un suo libro intitolato delle Machine paradosse, cioè maravigliose. Fù Maestro eccellentissimo delli specchi, che abbrusciano, e fecene belle prove. Fù egli così familiare di Eutocio, che da quel valent’huomo tutti i commentarii fatti sopra l’opere d’Archimede furono dedicati à lui.

EUTOCIO Ascalonita discepolo, come si disse, d’Isidoro Milesio, & amico d’Antemio, fù grandissimo Geometra, & udì dal suo Maestro l’interpretatione de più dotti Matematici, cioè d’Archimede, di Pappo, di Herone, d’Euclide, d’Apollonio, e de gl’altri di quella classe: Commentò i libri d’Archimede della sfera, e del Cilindro sopra gl’Equeponderanti, sopra i Conici d’Apollonio, sopra l’Almagesto di Tolomeo. Affaticossi parimente sopra il libro d’Archimede della dimensione del Circolo. Sono tutte le fatiche di quello grand’huomo state illustrate, e publicate dal Commandino.

[555]CRISE Alessandrino grand’ingegniero di Giustiniano servillo in fabriche di molta importanza, come s’ha da Procopio, ove scrive degl’Edificii mirabili del detto Imperatore.

[600]HERONE dalla professione cognomi-


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