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Pagina:Cucina teorico-pratica.djvu/179

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coche ec., e della polvere di cannella; fatta questa composizione la farai alquanto raffreddare. Dipoi farai la pasta di sfoglio e ne formerai una lunga striscia, tagliandone quella all’intorno, che rimpasterai e ne farai la striscia pel disotto, dovendo combinare un capetone; nella pasta di sotto ci porrai la composizione anzidetta, e sopra ci coprirai la striscia sfogliata che in tortiera propria farai cuocere al forno, come un capetone


Pasta per tagliolini.


Prendi un rotolo di fior di farina , ma il più ottimo, lo porrai sulla tavola di marmo, e ci farai un buco nel mezzo; dipoi prendi una dozzina d’ovi freschi, e ne batterai dieci, che mescolerai col fior di farina, ed a forza di polzo rimpasterai benissimo, e se vedi, che la pasta fosse alquanto dura, ci batterai un altr’ovo, non potendoti precisare il numero degl’ovi perchè l'è facilissimo rinvenire degli ovi ora più grandi, ora piu piccoli, e perciò daranno più o meno fluido; quando la pasta sarà bene raffinata , ne farai quattro, o cinque parti distendendo ciascuna di esse collo stenderello, o laganatojo, formandone una tela sottile, che ravvolgerai, tal quale come se piegar vorresti un foglio di carta in quarto, e quindi, taglierai i tagliolinidi quella larghezza che ti piaceranno, e poi ci polverizzerai del fior di farioa , e colle mani, cercherai di scioglierli leggermente, riponendoli o sopra de’ fogli di carta i o sopra dei panno-lini.

Di questa medesima pasta farai le lasagnette, cioè, dopo di aver distese le tele sottilmente, senza avvolgerle, le taglierai, in tanti difformi pez-