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Pagina:Cucina teorico-pratica.djvu/252

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Sorbetto di mellone d’acqua.

Per dieci bicchieri di questo sorbetto aprirai un maturo mellone, che sia ben rosso, lo saggerai se ha un buon sapore, ne prenderai tutto il frutto, e lo passerai per setaccio, come le fragole, farai il giulebbe di tre quarti di zucchero alla terza cottura, cioè al piccolo perlèe, lo farai raffreddare, e quindi lo mescolerai con l’estratto del mellone aggiungendoci qualche stilla d’oglio di cannella facendo il rimanente come le altre.

Sorbetto d’uva moscatella.

Per dieci bicchieri di questo sorbetto, prenderai rotoli due d’uva moscatella, ma che sia perfetta matura, ne toglierai. tutti li sterpi, ovvero l’acinerai, togliendone ancora qualcuno cattivo e la passerai per setaccio, farai il giulebbe come sopra con tutto il dippiù.

Sorbetto di pistacchio.

Per dieci bicchieri di questo sorbetto, prendi un rotolo di pistacchi, con acqua bollente li pelerai, e quindi li pesterai benissimo, dipoi li farai bollire con acqua, e li passerai per setaccio, l’estratto l’unirai col giulebbe, che farai come sopra.

Sorbetto di frutti.

Questo sorbetto non è altro, che quello di limone, a questo si ci uniscono de’ pezzettini di percoche sciroppate, de’ pezzettini di pera sciroppate, de’ quartini di noci fresche, ancor date a