Pagina:Cuoco, Vincenzo – Scritti vari- Periodo napoletano, 1924 – BEIC 1796200.djvu/111

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votanti, se mai dissente dagli altri, ha diritto di far registrare il suo voto separatamente.

T3. In assenza del direttore, il decano de’ consiglieri presiederá al Consiglio e ne adempierá tutte le altre sue funzioni. 14. Le funzioni del segretario sono quelle di conservare gli archivi ed il sigillo della direzione, tener registro delle deliberazioni del Consiglio, sottoscrivere le determinazioni tanto del Consiglio che del direttore e sottoscrivere i diplomi.

TITOLO III

Istruzione primaria. Scuole elementari. 15. In ogni cittá o terra vi saranno uno o piú maestri di leggere, scrivere, abaco e principi di morale pei fanciulli. Vi saranno anche delle maestre che insegneranno alle fanciulle le sopraddette cognizioni e le prime arti donnesche. 16. Tutti gli orfanotrofi avranno l’obbligo di tenere una scuola elementare pei loro fanciulli e fanciulle. Il medesimo obbligo è imposto a tutti i collegi di artefici, comunemente conosciuti sotto il nome di «cappelle». 17. Per esser nominato maestro o maestra è necessario: a) la proposta della municipalitá, degli amministratori degli orfanotrofi, degli amministratori delle «cappelle»; b) questa proposizione dev’esser motivata ed accompagnata da un certificato del giudice di pace del luogo sulla buona morale del candidato e da un modello di scrittura del medesimo; c) sará rimessa la proposizione al rettore del liceo di quel distretto entro il quale la scuola si trova. Il rettore dará il permesso, dandone parte all’intendente della provincia ed alla direzione generale. 18. Questi maestri e maestre, oltre del soldo, avranno alla fine dell’anno una gratificazione in proporzione del numero dei fanciulli che dentro l’anno avranno istruiti. A questa gratificazione potranno pretendere anche i maestri e le maestre degli orfanotrofi, delle «cappelle», ecc. 19. Il buon servizio prestato da questi maestri vaierá loro per titolo, perché, a condizioni eguali, sieno preferiti agli altri nelle cariche tanto civili quanto ecclesiastiche della loro patria.