Pagina:Cuoco, Vincenzo – Scritti vari- Periodo napoletano, 1924 – BEIC 1796200.djvu/146

Da Wikisource.

rurgica non ha esistito mai. Le malattie chirurgiche sono tanto poche, ed i sintomi delle medesime sono tanto certi, che il voler aggiugnere alla patologia chirurgica anche una nosologia è lo stesso che voler aggiugnere un indice ad un opuscolo di tre pagine. 3. La materia medica da venti anni a questa parte è diventata una scienza profondissima e vastissima. Un professore solo appena è sufficiente. Per la materia medica non basta oggi conoscere tutti i materiali che la chimica e la botanica somministrano alla guarigione delle malattie; le antiche classificazioni di essi, relativamente ai loro effetti, sono svanite; ogni medicina si esamina sulli suoi effetti immediati sulle funzioni vitali; si calcolano essi prima nell’uomo sano, e da questo calcolo si trae la ragione di quelli che potrebbero avere sull’uomo infermo; si definiscono i vari effetti che hanno secondo la varia quantitá che se ne somministra, secondo i vari stadi della malattia, ecc. ecc. Il professore di materia medica deve occuparsi principalmente ad ampliare i mezzi dell’arte salutare, a scoprir de’ rimedi nuovi, a rettificare l’uso di quelli che giá sono noti; deve far degli esperimenti sugli animali, deve operar di concerto col professore di clinica pratica onde farne sugli uomini, ecc. ecc. ecc. Chi vuol vedere quanto abbia a fare un professor di materia medica che intenda l’ampiezza delle sue lezioni, non deve far altro che leggere il saggio del dottor Alexander sulla canfora, o gli esperimenti fatti da Borda a Pavia sulla digitale purpurea e sull’acqua distillata di lauroceraso.

La farmacia non ha nulla di comune colla materia medica. Essa è l’arte di dare a ciascuna medicina la preparazione che meglio convenga: grandissima parte de’ suoi principi li trae dalla chimica; un’altra parte dalla botanica: il rimanente dalla stessa materia medica. Il farmacista non è che un operatore meccanico.

Nella facoltá di Parigi vi è una cattedra di chimica medica, un’altra di fisica e botanica medica, e poi vi è una scuola particolare di farmacia. Coll’idea di voler dare un’istruzione quanto piú si possa completa c nel tempo istesso meno dispendiosa, dalla