Pagina:Cuoco, Vincenzo – Scritti vari- Periodo napoletano, 1924 – BEIC 1796200.djvu/22

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ISTRUZIONE PRIMARIA.


Questa istruzione è necessaria a tutti gli uomini, sia che voglian progredire nelle scienze, sia che si limitino a rimanersene utili cittadini. Ciò definisce la natura e l’ampiezza della medesima.

Le scuole primarie pe’ fanciulli debbono insegnare a leggere, a scrivere, le prime operazioni dell’aritmetica e la morale. La morale è il primo bisogno della societá, e l’uniformitá nella morale è tanto necessaria quanto la morale istessa. Qualunque sia il sistema che uno voglia seguire, dovrá confessare che la morale è una proprietá intrinseca della nostra mente. Possiamo noi maneggiare (mi si permetta l’espressione) co! nostro intelletto piú di una sola idea, senza aver bisogno di numero e di aritmetica? Al modo istesso non possiamo né sentire né agire senza formarci nozioni di bene e di male, e non possiam paragonar queste nozioni tra loro senza una norma, la quale si potrebbe chiamare anch’ cssa un’aritmetica. È necessario che ai popoli si dia: altrimenti se la formeranno da loro. Ma, se si lascia in loro balia il formarsela, sará tanto varia quanto sono varie le teste degli uomini, e la societá ne avrá piú male che bene. Quindi la necessitá di dargliela, onde sia retta ed uniforme; di dargliela nella prima etá, onde sia utile. Se la riserbate all’etá adulta, quando giá l’uomo ha sentito ed ha agito, voi gliela darete tardi ; egli si troverá di aversene giá formata un’altra: siete sicuro che non sia diversa dalla vostra, e che, essendo diversa, vi riesca di distruggerla? Quella, che egli si ha formata, è figlia delle proprie passioni; la vostra voi gliela darete prima che le passioni nascano; l’impressione sará profonda, perché sará la prima che il fanciullo riceverá; diventerá facilmente abitudine, perché il fanciullo non ha ancora abitudine contraria; diventerá opinione universale, perché tutti i fanciulli saranno istruiti allo stesso modo. Che importa