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APPENDICE

GLI ARTICOLI DEL CUOCO NEL «CORRIERE DI NAPOLI* E NEL «MONITORE DELLE DUE SICILIE» (1806-1815)

CATALOGO RAGIONATO

a) NEL CORRIERE DI NAPOLI I. — Prospetto (foglio volante senza data, ma anteriore al 16 agosto 1806). «Imprendiamo a scrivere questo giornale in un’epoca la quale sarsi per sempre memorabile nella storia della nostra nazione; e ciò gli dará, speriamo, quella importanza che tutte le nostre cure non gli avrebbero data giammai. Nel corso ordinario delle cose, gli avvenimenti si succedono come i giorni dell’anno: il massimo numero degli uomini non li cura o non li avverte; picciolissimo è il numero di coloro che si curano di ricercarne le cagioni e prevederne gli effetti. Ma, dopo un grandissimo cangiamento politico, le menti degli uomini, scosse dall’indolenza, incominciano ad avvedersi ch’esso è effetto di quegli stessi piccioli avvenimenti che prima avean trascurati ; la speranza, il timore, l’interesse li rendono attenti a ciò che deve seguirne; si connette il passato col presente e col futuro; ed un foglio periodico non è piú semplice pascolo di oziosa curiositá, ma diventa materia ed istrumento di utile istruzione. — Or questo necessario paragone, che nell’epoca presente tutt’i lettori fanno tra ciò eh’è stato e ciò che è, tra ciò che è nostro e ciò che è straniero, formerá lo scopo principale del nostro giornale. E ciò noi ci siam proposto tanto piú volentieri, quanto che siam certi che lo spirito pubblico della nazione nostra non potrá, con tal paragone, non divenir migliore. Dal paragonar le cose proprie alle straniere una nazione impara a perfezionare le prime e giudicar sanamente le seconde; e noi crediamo che la ragionevole