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  • CLXXV. — Geotnetria analitica a due coordinate di Antonio

Collalto, Milano, Sonzogno, 1806 (n. 134, 14 maggio).

  • CLXXVI. — Estratto delle Memorie di Luigi XIV scritte da

lui medesimo per istruzione del gran delfino suo figlio (nn. 142, 144; 28, 24 maggio).

  • CLXXVII. — Anfiteatro di equitazione (n. 143, 23 maggio).

«Questo genere di spettacoli formava il principale divertimento della Grecia non ancora avvilita, di Roma non ancora corrotta, di tutta l’Europa quando ancora non era estinto quello spirito di cavalleria che riuniva ad un poco di follia moltissimo eroismo. Forse, nell’etá de’ nostri avi, questo genere di spettacoli era un po’ feroce. Gli avi nostri, figli de’ sciti, de’ sarmati, degli scandinavi, aveano tutto il valore de’ greci, ma non ne aveano nè le scienze nè la gentilezza. Noi «Venimus ad summum fortunae, pingimus atque Psallimus... Achivis doctius unctis». Ma perchè non luctamurí perchè, superando i greci nelle arti della gentilezza, abbiamo interamente obbliate quelle del valore? perchè, per desiderio di diventar gentili, siamo diventati*molli ed inerti?».

  • CLXXVIII. • — Notizie delle opere di disegno pubblicamente

esposte nella R. Accademia di Milano nel maggio 1806, compilate da Giuseppe Bossi (nn. 154, 156, 157; 3, 5 e 6 giugno).

CLXXIX. — L’immortalitá dell’anima dimostrata , dell’abate Taddeo Nogarola, seconda edizione, Verona, Ramansini, 1806 (n. 163, 12 giugno).

Ottimo libro. Dispiace, per altro, vedervi prodigato il titolo di sofista «ad uno degli uomini che piú onoran l’Italia, a quell’uomo che il nostro amico Custodi chiama con ragione ’ il Galileo delle scienze morali italiane ’, che Verri e Beccaria veneravan qual fondatore delle scienze economiche; a quel Genovesi che, per la sua vita, per la sua dottrina, tutta di cose tendenti a vera utilitá pubblica, per la sua filosofia tutta spirante vera religione, sincera morale e buon senso, è forse l’uomo tra i moderni che piú rassomiglia a Socrate... Non so negarlo e non ne arrossisco, ho altissima venerazione per Genovesi».

  • CLXXX. — Sul discorso di Fox alla Camera dei Comuni del

31 maggio 1806 (n. 168, 17 giugno, pp. 674-5, in nota).

  • CLXXXI. — Discorso inaugurale di Francesco Lomonaco,

professore di storia e geografia nella R. Scuola militare di Pavia, Pavia, Cappelli, 1806 (n. 174, 23 giugno).