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IL RE SIFACE È PRESO. LA VENDETTA È PIENA.
KARTHALO È TRATTENUTO IN CIRTA DALLA DISFATTA IMPROVVISA.
ELISSA È PIETOSA ALLA SETE DEI PRIGIONIERI CHE LA FINE DEL SUPPLIZIO NON ATTENDEVANO SE NON DALLA MORTE.
CIRTA RESISTE AGLI ASSEDIATORI; MA L’ARDIRE OSTINATO DI MASSINISSA STA PER ROMPERE L’AVVERSA COSTANZA.
IL RICORDO DELLA NOTTE LUNARE NEL GIARDINO DEI CEDRI.
MACISTE INTANTO INGANNA LA NOIA.
IL SOGNO DI SOFONISBA.
«VENGA KARTHALO A INTERPRETARE IL MIO SOGNO.»
«LA VITTIMA SOTTRATTA... L’IRA DI MOLOCH.... LA RUINA DELLA PATRIA....»
SOFONISBA NARRA LA LONTANA APPARIZIONE NEGLI ORTI DI ASDRUBALE. IL PONTEFICE CHIEDE CHE LA VITTIMA SOTTRATTA GLI SIA RESA.