Pagina:D'Annunzio - Canti della guerra latina, 1939.djvu/168

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7. Guardaci. Riconosci il tuo amore. Abbiamo combattuto per te divinamente come la giovinezza del mondo pugnava a Maratona.

8. Per questo tuo giorno, con la mano della vita e con la mano della morte, liberali entrambe, abbiamo tessuto la tua corona.

9. La corona di spighe alla Fertile! L’ora del combattimento fu l’ora della messe per la Madre degli eroi e delle biade.

10. Per mietere, la sua gente ha impugnato le falci; e per uccidere ha brandito le spade.

11. S’inchinarono le messi e brillarono nel vento come le schiere nella battaglia.

12. Rinasce a noi un pane vittorioso, e ai nostri dolci feriti si rinnova il letto di paglia.

13. Abbiamo mietuto e abbiamo combattuto, con la faccia sempre volta a oriente.

14. Riarsi, abbiamo bevuto alla più profonda delle nostre piaghe come alla sorgente.