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Pagina:D'Annunzio - Isaotta Guttadauro, 1886.djvu/138

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. . . . i cervi, a cui ne li occhi il fascino
sta de le solitudini
natie, sazî de ’l pascolo, su ’l limite
scendono in torme a bevere.


Diana inerme


Disegno di Alessandro Morani.