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168 Gabriele d’Annunzio


RONDÒ PASTORALE

A ’l gran Maggio i vénti aulenti
per le selve hanno lamenti
vachi e assai lontani cori;
e, recando ampi tesori
d’acque, suonan le correnti.

Oh bei colli, sorridenti
ne’ rosati albeggiamenti,
d’onde salgon mille odori
          a’ l gran Maggio!

Siede in mezzo i bianchi armenti
Gallo e trae novi concenti
da’ l suo flauto a sette fóri;
e i richiami ode Licori
da le siepi rifiorenti
          a’ l gran Maggio.