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Donne | 205 |
I.
Ella avea diffuso in volto
quel pallor cupo che adoro.
Le splendca l’alma ne li occhi
quale in chiare acque un tesoro.
Ne la bocca era il sorriso
fulgidissimo e crudele
che il divino Leonardo
persegui ne le sue tele.
Quel sorriso tristamente
combattea con la dolcezza
de’ lunghi occhi e dava un lascino
sovrumano a la bellezza
de le teste feminili
che il gran Vinci amava. Un fiore
doloroso era la bocca,
e un misterioso odore