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Pagina:D'Annunzio - L'Isottèo-La Chimera, Milano, Treves, 1906.djvu/65

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Coro I.

Qual s’accende a l’aurora
una rosa non tocca,
tal l’aulorosa bocca
a ’l desir che l’infiora.

Coro II.

Qual de la gemma oscura
la verde foglia brilla,
tale da la pupilla
la speme non sicura.

Coro I.

O belle, udite, udite
voci che il vespro aduna.

Coro II.

I vaghi de la Luna
fan lai ne l’aria mite.

Coro I.

Udite gran bisbigli
lungh’essi que’ sentieri.

Coro II.

Le ninfe hanno misteri
grandi ne’ lor concigli.