Pagina:D'Annunzio - L'Isottèo-La Chimera, Milano, Treves, 1906.djvu/89

Da Wikisource.



III.



20Ella reggea con le due man levate
una gran lira; e, andando, in contro a ’l Sole
splendea di tra le corde la sua faccia.

Tutti i Vènti cantavano: — Laudate!
Ritorna a ’l Padre la divina prole. —
25E cantando morìan ne la sua traccia.

Raggiava il padre Sol, di meraviglia,
guardando risalir l’unica figlia.