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Pagina:D'Annunzio - L'orto e la prora.djvu/101

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Romanza della donna velata 97



La musica fluiva, nel sovrano
incanto di quel giorno moribondo,
con tal dolcezza che il mio cuore umano
non la sostenne. Ed un oblìo profondo
40de la vita mi trasse in un lontano
mondo. Ah perchè di quel lontano mondo,
anima mia, non ti sovviene più?