Pagina:D'Annunzio - L'orto e la prora.djvu/143

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Le tristezze ignote 139



I prigionieri assale
un’ansia: falci lente
30falciano l’erba nuova,
a la prigione intorno.
Gli infermi (inclina il giorno),
pallidi sul guanciale,
ascoltano la piova
35battere dolcemente
l’orto de l’ospedale.