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142 L’incurabile



Bianco è il letto, che fu già nuziale,
ove giace l’infermo sopra un fianco.
Ed il volto di lui non è men bianco,
forse; che si profonda nel guanciale,
35appesantito d’un peso mortale.
E non mai volto d’uomo fu più stanco.


Ma perchè quest’immagine t’assale,
Anima? Che tristezza oggi t’assale?