Pagina:D'Annunzio - L'orto e la prora.djvu/148

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144 Un verso



10Solo e misterioso oggi risale
quel verso da la mia melancolìa.
Solo e misterioso il musicale
spirito il mio pensiero ha in signoria;
ha tutta in signoria l’anima mia
15ch’è insonne e che si pasce del suo male
ne la notte infinita ove l’appella
vanamente una voce siderale.
E colei che non dorme è mia sorella.„


Non d’altro verso nè d’altre parole
20mi sovviene. Io non so altro pensiero
di quell’antico, nè so altra imago,
nè so dolore alcun di quella vita
da si lontano secolo vanita
ne l’oblìo. Ma che può dunque il mistero
25d’un sol verso? Qual muove desìo vago
ne l’anima ch’è insonne e che si duole
vanamente in sue chiuse notti sole?


“E colei che non dorme è mia sorella.„