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218 In memoriam



Alto splende il meriggio pasquale sopra la città santa.
Per la profonda conca del cielo il bronzo da ogni duomo
15Cristo risorto
cèlebra. Tutta in gioia una diffusa anima canta
nel novo sole un inno al saliente figlio dell’uomo
Cristo risorto.


“Gloria!„ Dal Viminale al Quirinale, dal Vaticano
20al Laterano canta una diffusa anima: “Gloria
a Dio ne’ cieli!„
Ne l’azzurro quieto sorride come un volto umano
il sole. De le bianche nudi men bianchi ne la memoria
de gli asfodeli.


25“E in terra pace!„ È mite oggi l’immensa Roma; che nacque
d’aprile Già dei semi sparsi dal vento la tiburtina
pietra ai fastigi
fiorisce e ne le fonti spumano in giglio niveo l’acque,
mentre il vasto inno ondeggia da la solinga Santa Sabina
30a San Luigi.