con uno strano susurro.
30Si sfogliavan su ’l balcone
le rose, ma le corone
de gli astri ardean ne l’azzurro
con un fulgore che parve
insolito a gli occhi miei.
35Tutto, allora, a gli occhi miei
insolito e grande parve;
e le voci de la sera
vennero tutte a la mia
anima. Io dissi: — Maria! —
40Dissi. E quel nome non era
che un soffio, ma in sé portava
una immensità di cose
sovrane. E mentre le rose
morivano e palpitava
45il cielo ed ella era muta,
io sentii pormi il suo giogo.
Ogni scienza del luogo
e del tempo fu perduta.