Pagina:D'Annunzio - L'orto e la prora.djvu/47

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III.

Piangi, tu che hai nei grandi occhi la mia
anima ed in cui palpita il mio cuore
segreto, o tu, sorella del Dolore,
40sorella de la Sera, unica mia.


Per consolarmi in ore di tristezza
io ti creai de la più pura essenza,
fantasma immarcescibile, ma senza
consolare la mia vera tristezza!