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58 Hortus Larvarum



O danze, arie di tempi assai lontani,
10voi che in qualche dimora secolare
facean su ’l virginale risonare
dolentemente così bianche mani:
mani di donna avida ancor d’amare,
non più giovine, non amata più:
15e voi movete questi sogni vani,
arie di tempi che non sono più!


O profumi di tempi assai lontani,
voi che nel fondo de le vuote fiale
lasciaste la dolcezza essenziale
20così che par che un spirito n’emani
(forse ne le segrete anime tale
un sol ricordo non vanisce più):
e voi guidate i nostri sogni vani,
profumi, ai tempi che non sono più!


25O figure di tempi assai lontani,
voi che il tessuto pallido animate,
ninfe su fiumi, cacciatrici armate
dietro bei cervi in bei boschi pagani