Pagina:D'Annunzio - L'orto e la prora.djvu/71

Da Wikisource.

L’ora 67



da più d’un giorno aspetta
10la vita, ella che muore
sola. E passano l’ore,
passano l’ore. E aspetta!


Sola, tacita, senza
un gemito, che mai
15spera? Non altro omai,
forse, che la demenza.


Resta immobile, sotto
il peso d’un pensiero
unico. d’un pensiero
20assiduo, non rotto


da alcuna tregua, sia
pur breve. Non la tocca
altra cosa. La bocca
disse già: — Così sia. —


25E così sia. Bisogna
morire. Oggi? Domani?
Quando? Senza domani
è il giorno ch’ella sogna.