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Pagina:D'Annunzio - L'orto e la prora.djvu/80

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INVITO ALLA FEDELTÀ.

Ed egli le diceva
sorridendo (sul viso
in ombra era un sorriso
ambiguo), le diceva:


5— A che, dopo tanti anni,
rompere la catena?
Giova l’antica pena
mutar con nuovi affanni?