Pagina:D'Annunzio - L'orto e la prora.djvu/88

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84 Vas mysterii



Udendo nel suo cor la voce oscura
30che vi trasfonde la fatal mia brama,
ella pensa con sùbita paura:
— Chi è che chiama?


E sorge; e viene su la soglia. Cede
il pallor de la morte al suo pallore.
35Fuor de la nera tunica il suo piede
è come un fiore.


Come un fiore scolpito ne l’istessa
pietra di quella soglia resta immoto.
Ma in vano ella ripugna. Ella è promessa
40al letto ignoto.


Lei trarrà da la soglia il mio potere
occulto, come il turbo svelle un giglio.
Per la sua guancia è pronto un origliere
tutto vermiglio.


45Ed ella incederà tra i luminari
meravigliosi, per giardini immensi.
Quasi alata, verrà senza calzari
sopra gli incensi.