Pagina:D'Annunzio - L'orto e la prora.djvu/96

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LA STATUA.


Chi scenderà da l’alta scala ai cigni
aspettanti? Protendono silenti
i lunghi colli, ad ora ad ora; e intenti
riguatano dai neri occhi ferigni.


5Chiusa l’acqua nel cerchio dei macigni
muscosi ride ai bianchi solchi lenti.
Una statua, memore d’assenti
numi, grandeggia fra i cipressi insigni.


Qual mistero dal gesto d’una grande
10statua solitaria in un giardino
silenzioso al vespero si spande!


Manca il sole; ma il Giorno, ancora chino
su i monti, sfoglia l’ultime ghirlande.
E il cielo è più lontano e più divino.