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38 LA BEFFA DI BUCCARI

un indizio umano. Ecco le alte aste d’una vedetta da tonnara, ma l’uomo non c’è. Se ci fosse e desse l’allarme, non saremmo toccati tanto a dentro quanto da questo sommesso anatrare che monta dal vallone come nelle albe selvatiche della nostra Maremma quando si sta in padule alla caccia del barchino. Ci guardiamo negli occhi, all’albore delle stelle, con un sorriso che è veramente paesano, con un sorriso del paese di laggiù; e ci comprendiamo. L’anima è tesa come l’orecchio.

Ed ecco che, su quell’anatrare sommesso, una piccola voce ci tocca la cima del cuore. È un gorgheggio timido, è come la prima prova di un usignoletto inesperto. Abbiamo quasi la tentazione di fermare i motori, per meglio stare in ascolto. Il verso si fa più sicuro e si svolge. I ma-