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140 | LA FIGLIA DI IORIO |
- Felàvia Sèsara
- Lasciatela, lasciatela che dica.
- La Cinerella
- Lasciatela, che il cuore le si scarichi.
- Mònica della Cogna
- O Madonna del Santo Venardì,
- miserere di lei. Ora pro nobis.
Le donne del parentado s’inginocchieranno pregando.
- Candia
- Ecco e la Madre si mette in cammino,
- viene alla vista del suo dolce figlio.
- — O madre, madre, perché sei venuta?
- Tra la gente giudea non v’è salute.
- — Portato un braccio t’ho di pannolino
- per ricuoprirti il tuo corpo ferito.
- — Deh portato m’avessi un sorso d’acqua!
- — Figlio, non so né strada né fontana;
- ma, se la testa un poco puoi chinare,
- una goccia di latte io ti vo’ dare;
- e, se latte non esce, tanto spremo
- che tutta la mia vita esce del seno.
- — O madre, madre, parla piano piano...
Ella s’arresterà per qualche attimo nella cadenza; poi griderà d’improvviso, con una voce disperata.
- Madre, madre, dormii settecent’anni,