Pagina:D'Annunzio - La figlia di Iorio.djvu/27

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Atto I. Scena II 21


Candia
Ma la Speranza dove l’hai tu messa?
Aligi
La faccia sua non la potei ’mparare
per lavorarla, madre, in verità.

Si udrà lontano un clamore selvaggio.

Madre, e chi è che grida così forte?
Candia
I mietitori fanno l’incanata.
Dalla pazzia del sole Iddio li scampi,
figlio, e dal sangue li guardi il Battista!
Aligi
E chi mai tese quella fascia rossa
a traverso la porta della casa
e vi pose il bidente e la conocchia?
Perché non entri la cosa malvagia,
ah, ponete l’aratro e il carro e i buoi
contro la soglia, e le pietre e le zolle,
e la calce di tutte le fornaci,
il macigno con l’orma di Sansone,
la Maiella con tutta la sua neve!
Candia
FF
iglio, che nasce nell’anima tua?
Cristo ti disse:“Non aver paura„.
Sei desto? Guarda la croce di cera:
fu benedetta il giorno dell’Ascensa.
Su i càrdini fu sparsa l’acqua santa.