Pagina:D'Annunzio - La figlia di Iorio.djvu/45

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Atto I. Scena V 39


ricetto tu dài a bagasce?
— Or ti sei data a fornire
di mala carne tu stessa
il tuo uomo che se ne sazia?
— Se c’è la femmina, aprite,
cristiani, e datela a noi
che la mettiam su la bica.
— Menatela fuori, menatela,
ché la vogliamo conoscere.
— Alla bica! Alla bica! Alla bica!

Batteranno e schiamazzeranno. Aligi si moverà, e andrà verso la porta.

La sconosciuta, implorando sommessa
GG
iovine, giovine, abbi pietà!
Abbi pietà! Non aprire!
Non per me, non per me, ma per tutte,
ché non prenderanno me sola.
Imbestiati sono. Li senti
alle voci? Il demonio li tiene,
il demonio di mezzodì,
la contagione dell’afa.
E, se entrano, tu che farai?

Un gran furore agiterà le donne del parentado, ma elle si ratterranno.

La Catalana
Or vedi a che siamo ridotte
noi gente di pace, per una