Pagina:D'Annunzio - Laudi, II.djvu/123

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SECONDO - ELETTRA

le sacre invocando potenze
50testimoni al cruciato di Scizia:
“O Terra! O Madre!
O chiaro Etere! Mutato è in gioia
degli uomini quel ch’io soffersi
per la Giustizia.„

55Gloria all’esule Eroe che invoco,
Nazione di Dante, all’aedo
che seppe pur l’altra parola
del Portatore-di-fuoco!
“Più grato m’è l’esser prigione
60del sasso, che servo
del tuo signore.„ E sola
eragli intorno la rupe, e solo
eragli l’Oceano intorno
ululante; e il lamento
65dei popoli ignavi sul vento
ferivagli il cuore ferito;
e la nuvola del suo dolore
occupava il ciel taciturno
procellosa, di folgori spessa;
70e l’ira indefessa
latrava pel tragico lito
all’orrore notturno,
più trista che Niobe nel mito.


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