Parvero a lei, per certo, così mentre ella passava.
80Ella pensò la morte. Lessi nel suo pallore,
— Tu mi vedrai morire. Vuoi tu, vuoi tu dunque ch’io muoia? —
82lessi nelli occhi. — Pure, io non ti feci male.
Pure, io non altro feci che amarti, che amarti; non altro
84feci che amarti sempre! Io non ti feci male. —
Vano ogni sforzo. Un freddo suggel mi chiudeva la bocca.
86Un maleficio occulto dentro m’avea gelato.
Ma trasalimmo entrambi, sostando: un tronco abbattuto
88attraversava il passo. Muti, sedemmo quivi.