Pagina:Da Ponte, Lorenzo – Memorie, Vol. I, 1918 – BEIC 1797111.djvu/232

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Tuttavia ne recitò due, che son degnissimi, a mio credere, d’esser letti, e ch’io ritenni e riterrò sempre nella memoria: Napoleon nell’Adria entrò coi galli, ma prese al suo partir quattro cavalli.

Questa doppia allusione, del nome della nazione francese e de’ quattro cavalli di bronzo portati via da Venezia, mi parve spiritosissima, e in veritá tutto quello, ch’ei dissemi, mi diverti sommamente ed alleggerí - in qualche parte la mia tristezza. Quando fini di radermi e di pettinarmi gli offersi una piastra; ma egli, credendo ch’io gii chiedessi cambio di quella moneta per dargli poi il prezzo solito di pochi solili: — Per san Marco! — gridò ridendo — dove vorla che trova diesi lire per darghe cambio?

No guadagno diese lire in quindese zorni ! — Come? — soggiunsi. — Non si radon piú la barba a Venezia? — Sior si

— replicò egli — i se rasa una volta per setimana; e i ve paga do soldi, o i ve dise: — ve pagarò domati, — e questo doman noi vien piú. — Gli dissi allora ch’io gli regalava quella moneta pel tempo che avea perduto con me e pe’ be’ versi che m’aveva recitati. È difficile imaginare la sua sorpresa e la sua consolazione. Io non poteva piú fargli lasciar la mia camera: • alfin parti, ed io ricaddi novellamente nelle mie dolorose meditazioni. E, sebben la dolcezza da me pruovata nell’esercitare degli atti di umanitá e di beneficenza temperasse alcun poco l’amarezza che m’opprimeva alla vista di miserie si straordinarie, in cui immersa era la patria mia, nulladimeno risolsi sul fatto di non rimanere piú di quel giorno a Venezia.

Io era sul punto d’uscir di casa per andare a fare alcune altre visite, quando entrar vidi da me, con mia somma sorpresa, i due sposi riconciliati. Dopo una breve conversazione di cerimonia, gl’invitai a rimaner a pranzo con me, ed essi accettaron l’invito. Tra le vivande e i bicchieri mi narrarono entrambi delle storielle, da cui veramente rimasi commosso. Quel Doria, di cui poco prima parlai, n’era il principale soggetto. Non vuol la decenza né la delicatezza mia che io ardisca narrarle. Dirò solamente come dopo poche parole intesi che colui