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238 noterelle

cadenza di passo da vecchi soldati; davano piacere a vederle.

Staremo qua riposando alcuni giorni. I borbonici di Siracusa e d’Agosta non si sono mossi; ma bisognerà vegliare perchè siamo in mezzo ad essi e a quei di Messina.


17 Luglio.


Ho bell’e visto; questi per noi sono gli ozi di Capua, Catania ha dei profumi che addormentano. Siede come Venere nella conchiglia, spossata dal godimento d’un cielo, d’una campagna, d’un mare, che sembrano fondersi insieme in una sola vita per farle delizia. Si sente una soavità d’aura anacreontica, su, vino e rose! Lampeggiano gli occhi delle donne uscenti dai templi come Dee, colle vesti bianche, i manti neri di seta fluttuanti dalle trecce per le spalle. E noi guardiamo, noi beviamo l’incanto ammirando.