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d’uno dei mille. 245

27 Luglio.


Arrivarono polverosi, ma abbaglianti; la banda in testa suonava una marcia guerriera. Bixio, su d’uno stallone pece che gli brillava sotto leggero come una rondine, la faccia bruna incorniciata dal capperuccio candido; pareva un Emiro che tornasse da una spedizione misteriosa nel deserto. Volteggiò spigliato cogli ufficiali che aveva dietro, si piantò in un punto della piazza in faccia all’elefante di pietra che sta là sonnolento: a un suo comando la fila si spezzò, i battaglioni piegarono, voltarono rapidi, giusti, attelati, e si fermarono in un bell’ordine di colonna che parea fatto di soldati messi là uno alla volta. Questo è un reggimento da presentargli le armi i più vecchi del mestiere. Ne parlai con gli amici, e mi hanno detto che attraverso l’isola Bixio non gli ha lasciati riposare un istante. I soldati per