Pagina:Da Quarto al Faro.djvu/29

Da Wikisource.

d’uno dei mille. 25

— O da Milano, non so. Corse di qua, di là, da Genova alla Foce, dalla Foce a Quarto, chiedendo, pregando e tanto fece che lo trovò.

— E lui?

— E lui la supplicò di non dirgli di tornare indietro; perchè sarebbe partito lo stesso, col rimorso d’averla disobbedita.

— E la mamma?

— Se n’andò sola.

Non si vede più terra.

La barca sulla quale ieri sera mi toccò montare, dondolava stracarica. I barcaiuoli per farci stare che non si capovolgesse, ci pregavano di guardare, verso Genova, certe luci verdi e rosse che splendevano nella notte. Come fossimo bambini. Verso le undici da una barca già in alto, udimmo una voce limpida e bella chiamare: «La Masa!». E un’altra voce rispose: «Generale!». Poi non s’udì più nulla.