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Pagina:Da Vinci - Frammenti letterari e filosofici.djvu/101

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le allegorie. 53

ha regola e misura osservantissima, perchè non si move, se ha più carico che l’usato, e, se fa piu viaggio, fa il simile, subito si ferma, onde lì bisogna a’ mercatanti alloggiare.

LXXII. — tigre.1

Questa nasce in Ircania, la quale è simile alquanto alla pantera per le diverse macchie della sua pelle, ed è animale di spaventevole velocità. Il cacciatore, quando truova i sua figli, li rapisce, subito ponendo specchi nel loco donde li leva, e subito, sopra veloce cavallo, si fugge. La pantera, tornando, trova li specchi fermi in terra, ne’ quali, vedendo se, li pare vedere li sua figlioli, e, raspando colle zampe, scopre lo ’nganno, onde, mediante l’odore de’ figli, seguita il cacciatore, e quando esso cacciatore vede la tigre, lascia uno de’ figlioli, e questa lo piglia e portalo al nido, e subito rigiugne sul cacciatore, e fa ’l simile insino a tanto ch’esso monta in parca.

LXXIII. — catopleas.23

Questa nasce in Etiopia, vicino al fonte Nìgricapo, è animale non troppo grande e

  1. ivi, lib. VIII, cap. XVIII, pag. 59 (66-67). Si noti nel brano di Leonardo la confusione fra le parole tigre e pantera.
  2. Plinio: catoblepas, sorta di serpente.
  3. ivi, lib. VIII, cap. XXI, pag. 61 (77-78).