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Pagina:Da Vinci - Frammenti letterari e filosofici.djvu/178

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« • «rV //4'. »i. 180 I PENSIERI. corpo abbia in se di trovare tal centro, nè non è per attrazione, eli* esso centro fac¬ cia, come calamita, del tirare a se tal peso XLVII. — LA STESSA. — Il peso perchè non resta nel suo sito? — Xon resta perchè non ha resistenza. — E donde si moverà ? — noverassi inverso il centro. — E perchè non per altre linee ? — Perchè il peso, che non ha resisten- zia, discenderà in basso per la via più breve, e ’I più basso sito è il centro del mondo. — E perchè lo sa cosi tal peso trovarlo cori tanta brevità ? — Perchè non va — come insensibile * — prima vagando per diverse linee. XLVIII. — LAUDE DEL SOLE. Se guarderai le stelle, sanza razzi** (come si fa a vederle per un piccolo foro fatto colla strema punta da la sottile agucchia, e quel posto quasi a toccare P occhio), tu vedrai esse stelle essere tanto minime, che nulla cosa pare essere minore: e veramente

  • come cosa, che non ha vita, nè moto proprio.
    • senza quelle false irradiazioni, che provengon

<Iall’ occhio.