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Pagina:Da Vinci - Frammenti letterari e filosofici.djvu/178

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130 i pensieri.


corpo abbia in se di trovare tal centro, nè non è per attrazione, ch’esso centro faccia, come calamita, del tirare a se tal peso

XLVII. — la stessa.

— Il peso perchè non resta nel suo sito?

— Non resta perchè non ha resistenza.

— E donde si moverà?

— Moverassi inverso il centro.

— E perchè non per altre linee?

— Perchè il peso, che non ha resistenzia, discenderà in basso per la via più breve, e ’l più basso sito è il centro del mondo.

— E perchè lo sa così tal peso trovarlo cori tanta brevità?

— Perchè non va — come insensibile1 — prima vagando per diverse linee.

XLVIII. — laude del sole.

Se guarderai le stelle, sanza razzi2 (come si fa a vederle per un piccolo foro fatto colla strema punta da la sottile agucchia, e quel posto quasi a toccare l’occhio), tu vedrai esse stelle essere tanto minime, che nulla cosa pare essere minore: e veramente

  1. come cosa, che non ha vita, nè moto proprio.
  2. senza quelle false irradiazioni, che provengon dall’occhio.