Vai al contenuto

Pagina:Da Vinci - Frammenti letterari e filosofici.djvu/360

Da Wikisource.

312 I PAESI E LE FIGURE. aspra vendetta ; potresti vedere alcuno ca¬ vallo leggero correre coi crini sparsi al ven¬ to, correre in fra i nemici, e co’ piedi fare molto danno ; vedresti alcuno storpiato, ca¬ duto in terra farsi copritura col suo scudo, e ’1 nemico, chinato in basso, fare forza di dare morte a quello. Potrebbesi vedere molti omini caduti in un gruppo sopra uno cavai morto. Vederai alcuni vincitori lasciare il combattere e uscire dalla moltitudine nettandosi co le due mani li occhi e le guancie ricoperte di fango, fatte da lagrimare degli occhi per V amor della polvere. Vederesti le squadre del soccorso stare pien di speranza e sospetto, co’ le ciglia aguzze, facendo a quelle ombra con le mani, e riguardare infra la folta e confusa cali¬ gine dell’essere attenti ai comandamento del capitano ; e simile, il capitano col bastone levato e corrente inverso il soccorso, mo¬ strare a quelli la parte dove di loro è ca¬ restìa; e alcun fiume dentro cavalli correnti riempiendo la circustante acqua di turbo¬ lenza di onde di schiuma e d’ acqua confusa, saltante infra l’ aria e tra le gambe e corpi de’ cavalli. E non fare nessun loco piano, se non le pedate ripiene di sangue.