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Pagina:Da Vinci - Frammenti letterari e filosofici.djvu/425

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loro mali, ovvero della perduta lor vera ric¬ chezza — cioè la sanità. V. — DEL COMUNE. Un meschino sarà soiato* e essi soiatori** sempre fien sua ingannatori e rubatori, e assassini d’esso meschino. VI. — PROFEZIA. Porterassi neve distante ne’ lochi caldi, tolta, dall’ alte cime de’ monti, e si lascierà cadere nelle feste, alle piazze, nel tempo dell’ estate. LE PROFEZIE DE’ CASI CHE NON POSSONO STARE IN NATURA. I. — DELLA FOSSA. Staran molti occupati in esercizio a le vare di quella cosa, che tanto crescerà, quanto se ne levo. II. — DEL PESO POSTO SUL PIUMACCIO. E a molti corpi nel vedere da lor levar la testa, si vedrà manifestamente crescere,—

    • adulatori.
  • adulato beffardamente.