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Pagina:Da Vinci - Frammenti letterari e filosofici.djvu/428

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sabitate passeran in pezzi per le case abitate, dando a quelle un utile, e portando con seco i sua danni: quest’ è, cioè, la vita dell’ omo si fa delle cose mangiate, le quali portan con sé la parte dell’ omo, eh’ è morta. V1J. — DELLA vita belli omini CHE OGNI ANNO SI MUTANO CARNE. Li omini passeran morti por le sue pro¬ prie budello. yjjl, — della crudeltà dell’ omo. Vedrannosi animali sopra della terra, i quali sempre combatteranno infra loro e con danni grandissimi e, spesso, morte di ciascuna delle parti. Questi non avran termine nelle lor ma¬ lignità; per le fiere membra di questi ver¬ ranno a terra gran parte delli alberi delle gran selve dell’universo; e poich’essi avran¬ no pasciuto, il nutrimento de’ loro desideri sarà di dar morte e affanno e fatiche e guerre e furie a qualunque cosa animata. E per la loro smisurata superbia questi si vorranno levare inverso il cielo, ma la su-, perchia gravezza delle lor membra gli pori .1 in basso. Nulla cosa resterà sopra la terra, o sotto la terra e l’ acqua, che non sia per-