Pagina:Dandolo - La Signora di Monza e le streghe del Tirolo, 1855.djvu/127

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è Benedetta) ad aggravio della quale son esposti i seguenti capi d’accusa:

Primo; quod per plures annos etc.


Secundo; quod similiter etc.


Tertio; quod eadem etc.


Quarto; quod, tandem, cum soror Virginia e dicto monasterio alio traducta fuisset, et super criminibus, peccati ac delictis prædectis per officiales Curiæ Mediolan. informationes sumerentur, prædicta soror Benedicta conscia ipsa sibi, et timens ne aliquid mali ex causa prædicta sibi eveniret, una cum sorore Octavia, mediante fractura muri viridarii, auxilio Osii fugam arripuerunt, et octavia fuit ab Osio in flumen Lambrum projecta ac pluribus vulneribus affecta in capite ex quibus decessit; et Benedicta fuit precipitata in altissimum puteum, a quo postea extracta, per anteriorem processum, fassa fuit supradicta omnia:


visis processibus antescriptis, etc.

Christo nomine repetito,

dicimus, decernimus, etc.

Primo; come nella precedente sentenza.

Secondo; come nella precedente sentenza.

Terzo; come nella precedente sentenza.

Quarto; che finalmente, allorchè suor Virginia fu menata via dal detto Monastero, e dagli ufficiali della Curia venuti sopra luogo venner assunte informazioni intorno a’ sovramemorati misfatti, la detta suor Benedetta, conscia della propria reità, e temendo non gliene avesse a provvenire alcun male, in compagnia di suor Ottavia, mediante rottura praticata nel muro dell’orto, se ne fuggì col sussidio dell’Osio; il qual gettò Ottavia, gravemente ferita nella testa, sicchè poi ne mori, entro il Lambro; e Benedetta precipitò in profondissimo pozzo, dal qual poscia fu cavata, e, come dal processo risulta, raccontò tutte le sopradette enormità:

visti gli antescritti processi, ecc.

ripetuto il nome di Cristo,

diciamo, comandiamo, ecc.

Segue la condanna al carcere murato perpetuo, al digiuno quadriennale, alla confisca, ecc. come sopra.

Ita sententiari
Ego Mamurius Lancillottus


In die dominica XXVI julii 1609.

Così ho sentenziato

Io Mamurio Lancillotto


Questo giorno di domenica 26 luglio 1609.