Pagina:Dandolo - La Signora di Monza e le streghe del Tirolo, 1855.djvu/5

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T. DANDOLO A P. CONTINI



Mi facesti pubblico dono di versi che mercaronti la universale simpatia: abbiti, mio giovin amico, ad affettuoso ricambio la intitolazione di questo libro.

Già il tuo nome si fa largo nella fama, ed io vo' lieto, scrivendol in fronte a volume, per la natura de' soggetti che svolge, destinato a vasta pubblicità, di contribuire a renderlo noto e caro a molti più ancora. Rare son le anime ingenue come la tua; prezioso poi il rivestimento di poesia ch'elle assumono: conciossiachè i nobili affetti che le ispirano conseguon ale da bei versi per penetrare più addentro, per