Pagina:De' Rinaldi - Il mostruosissimo mostro, 1584.djvu/35

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lafciuo Amore, non è (& meritamente, dahuedefimo Poeta, infiemecon lefue calte compagne) ’veftita di biancoicomefi legge nel tri cinto della calti tà, quando dice zs 4 lla mia donna— *, À 1 ‘altrefite minor compaone, M c, Hea ln d°JJo il di candida gonna. v* e lolo per la fila mimaculara caihta, & purità tono degnedi tal’hr.biro, maancora diquella • 8 lo nofàifegna,cheli fiiallignata dalt’iftelTo Poe quando nel capitolo primo del trionfo delmorte, diceria Era la lor Vittorio fa infogna— > In campo veide vn candido Ermellino. oqualeanimalequanta purità riièrbi mie, lo dirnoftra la fila natura, che più tolto patifice di e.”ere lacerato, & morto, che mai macchiare, ò ùngere la fila bianc hezza, però li cacciatori vlan °qtiahiolta lo trouano fuori del fuo albergo, 4 ilubitocircondarquellodimiileimmonduie, nJ Ua i e | c l l,ito dal P^atore, & fuggédo al fivo nido, fidilfimo refFugio, & trouàdolo rutto lordo, per non tingerli in quella im mondina, più tolto fi lafctain preda de! perfecutore • o 0 dendofi più tolto di perdere la cara hbertà,che mac Chiare, & contaminare il filo bianco nano colo-pero la-vergine Bradamante, -volendo far Paiefe la caftità dell’animo, & la pudicitia del }°penderò, lomoltrocon l’andaradorna di lanche gonne, comemoftra l’Ariofto nel canili primo, per quella caufa il Digefto -vecchio li ro lega! ej ne j quaJe Jbno r j nchluft Je le <™ che ‘ebberoorigine dalla pura,&femplice natura, ctropre di cuoio bianco, come è manifelto à i r» k enn dl S ue!! °* Significa ancora quello colo bianco. FelicitàjCome fi, vede nella vita di PóC peo