Pagina:De' matematici italiani anteriori all'invenzione della stampa.djvu/71

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riti i suoi detti, volle scrivere egli medesimo raccogliendovi ed esponendo la solenne disputa che ne ebbe a Verona, tum veritatis amore, tum etiam odio falsitatis. "Sostiene in questa disputa Dante che il globo terracqueo è sferico, e che l’acqua ne occupa le parti inferiori, contro quelli che pretendevano che il livello del mare fosse al di sopra di quello della terra. Il tutto prova eccellentemente con argomenti matematici; ond’è corredato l’opuscolo stesso.... di figure geometriche." 1

Ad una obbiezione che mi potrebbe esser fatta, risponderò colle parole dello Spotorno.

"Non senza grave ingiuria si è preteso che questo poeta, dottissimo 2 specialmente nella filosofia e



    più nè meno? L’avete ove Dante vuole significarvi che la costa del monte del Purgatorio era più erta che se fosse stata a tal angolo con orizzonte.

    Purg. IV, 40

    E non sono fuor di proposito le seguenti parole del Pelli: Il Matematico Regio Dott. Pietro Ferroni, che raccoglie in se grande erudizione scientifica e letteraria, disse all’Accademia Fiorentina nel 1805 due belle lezioni dirette ad illustrare varj passi della Commedia, delle quali apparisce di quali e quante cognizioni fisiche fosse Dante dotato." Pelli. Memorie per servire alla vita di Dante. Firenze, 1823 pag. 167 not. 35.

  1. Così il Dott. Pietro Mazzuchelli, Prefetto dell’Ambrosiana, in una Nota Bibliologica pubblicata, con altre illustrazioni di quest’Opuscolo di Dante, dal benemerito e ch. Dott. Alessandro Torri, Vol. v, pag. 163.
  2. Vedi Dante, Par. cant. IX con le note dell’edizione di Padova, 1822.