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Messa a parte l’idea di Dio, che ci crea, che ci toglie la vita, che ci consola e ci addolora, che ci parla dei suoi premii, dei suoi castighi, a questa santa idea si cercò sostituire la Dea Ragione, non per leggiero desiderio di novità, ma con la premeditazione di pervertimento.

Quando considero questo stato deplorevole della mia cara Italia io mi sento intontire e più ci medito e più resto meravigliato come questo si sia fatto in nome della scienza e della libertà di pensiero.

Ed ora godiamo di questa scienza ed abbiamo i frutti del libero pensiero!

Le carceri non bastano ai numerosi ospiti, la fame minaccia la rivolta, la distruzione, la morte.

Questi sono i benefizii che ci apportarono gli uomini che ci tolsero l’idea di Dio.

Se la sventura è grande e se vi è da affliggerci, ritengo però non vi sia da disperarci perchè ritornando a tutta carriera al faro della verità, della giustizia e della carità, che è Dio, potremo salvarci.

Lo so; i Governanti sono quasi tutti uomini venduti alla Massoneria, che mina contro l’altare ed il trono, ma questi uomini d’oggi saranno poi necessarii domani?

Lo so; l’intrigo nelle elezioni fa sì che difficilmente cambi la scena, perchè essi ci vengono imposti, quali i prescelti dalla volontà nazionale; ma non può anche accadere, che il malcontento che si