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Pagina:De Amicis - Ricordi del 1870-71.djvu/86

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ALLA FRANCIA.


Agosto, 1871.

Rileggendo le pagine che seguono, un anno dopo d’averle scritte, provai un senso d’amarezza e sorrisi quasi di pietà. Ma poichè non volevo buttare in un canto uno scritto che mi ricorda una delle più profonde commozioni della vita, e d’altra parte temevo che a rileggerlo tal quale altri ci avrebbe sorriso su, come io stesso, e per la stessa cagione; così avevo già preso la penna per mitigare la vivezza di certe espressioni, smorzare l’ardore di certi sentimenti, mutare e togliere qua e là immagini e giudizi a cui gli avvenimenti han tolto colore e valore. Ma subito mi vergognai del mio proposito, perchè m’accorsi che derivava da un sentimento poco degno: io volevo velare, nascondere in parte l’affetto che m’avevano ispirato quelle pagine, solo perchè le previsioni, le speranze, i voti significati in esse, erano falliti; io cedevo a un moto di falso amor proprio. E dissi: — no; quali mi uscirono dal cuore queste parole, tali rimangano, poichè dell’affetto che esprimono non ho nè a dolermi nè a vergognare. — Pensai dunque di ripubblicare le pagine seguenti senza alterarle in nulla da quello che erano uscendo alla luce la prima volta; pensai di lasciar loro quell’impronta di passione, smodata forse, ma generosa e libera, che le fece riuscir accette e credere sen-